Gallinara
“La costa dell’isola si presenta alta e scoscesa . la sua composizione geologica (quarziti grigio chiare intercalate a peliti e conglomerati poligenici) e la direzione degli strati sono le stesse dell’ antistante capo di santa croce, da cui l’isola probabilmente si e’ separata a causa di un’ ingressione marina quaternaria e dall’ erosione provocata dal trasporto di materiale sabbioso , proveniente dal vicino fiume centa .(Orsino, 1975)
La forma dell’isola e’ apprositivamente triangolare, con il vertice sud prolungato in uno stretto promontorio piegato verso est (Punta Falconara). Un porticciolo, costruito negli anni sessanta, si apre all’estremita’ settentrionale dell’isola. L’altro vertice del triangolo, all’estremo est, prende il nome di punta sciusciaù”
Tratto dagli atti del 10° congresso della associazione italiana di oceanologia e limnologia (Alassio 4 – 9 novembre 1992)
I tre lati dell’isola: occidentale, nord – occidentale e sud – orientale hanno caratteristiche diverse fra loro: innanzi tutto la profondità, che è legata alla pendenza del fondale, ed il tipo di fondale stesso, che suggeriscono percorsi idonei per subacquei di vari livelli.
Negli atti del 10° congresso della Associazione Italiana di Oceanologia e Limnologia tenutasi ad Alassio dal 4 al 6 Novembre 1992, i rilevamenti subacquei effettuati sono descritti sotto il titolo “ Primi lineamenti di bionomia bentica dell’isola Gallinara”. A seguito dei rilievi e delle immersioni fatte è stato possibile tracciare una mappa dei percorsi subacquei consigliabili.
Lato occidentale: questo lato dell’isola è usato abitualmente dalle imbarcazioni per il turismo “ di bordo “, su questo lato dell’isola è vietata ogni tipo di immersione.
Scopri di più sul lato nord orientale o sul lato sud orientale